Ci sono partiti che, nell’imminenza delle prossime elezioni amministrative, cercano, per ottenere il consenso dell’elettorato, di rendersi particolarmente accattivanti. E cosa proclamano? Che intendono parlare alla città, cogliere le nuove istanze, e gettare a mare i vecchi schemi ideologici. Sostengono di essere liberi da vincoli di coalizione e, con supponenza, di rappresentare la più grande e dinamica novità dello scenario politico locale. Bene, tra le forze politiche che operano sul territorio, c’è anche la Lista Civica per Cambiare, che non è un partito e che ritiene di essere la “sola” vera novità politica presente sul territorio.
“La Lista Civica per Cambiare”, afferma il capogruppo Alfeo Levoni, “non deve trasformarsi per essere ben accetta ai cittadini, che già ora conoscono bene. Non ha scheletri da nascondere negli armadi. E’ formata da un gruppo folto di cittadini particolarmente attento ai fatti, più che alle belle parole. Si tratta di gente schietta e semplice; persone ormai stanche delle promesse non mantenute da questa amministrazione, che sempre più numerose bussano alla porta del fare amministrativo”.
“La Lista Civica”, aggiunge il coordinatore Stefano Bavutti, “non annuncia che sarà attenta ai suggerimenti dei cittadini, perché lo ha sempre fatto. Parliamo ed ascoltiamo la gente, e con essa intendiamo costruire un percorso condiviso fino, e dopo, le elezioni. La Lista Civica per Cambiare, poichè non è un partito, è libera da vincoli di coalizione. Il partito invece che fa questa affermazione, sta necessariamente bleffando e cercando di confondere o ingannare l’elettore. In questo si manifesta la nostra forza: nella libertà di poterci organizzare come crediamo e con chi vogliamo, mossi dall’unico obiettivo di fare il bene del Comune”. “Per questo”, continua Levoni, “riteniamo di essere la “sola” novità politica a Formigine: non perché inediti, ma perché cerchiamo davvero di far partecipare i cittadini alle scelte amministrative”.
martedì 17 febbraio 2009
lunedì 2 febbraio 2009
Finalmente "qualcosa" di nuovo
Venerdì 30 Gennaio 2009 all'interno del Castello di Formigine, è stata presentata la lista Civica “Per Cambiare” alla quale aderisce l’UDC formiginese con una conferenza stampa organizzata in una accattivante sala dei Matrimoni.
Il Capo Gruppo della Lista Civica “Per Cambiare”Alfeo Levoni ha illustrato innanzitutto l’opportunità che la loro esperienza politica venga riproposta anche alle prossime elezioni amministrative di giugno affermando che << attualmente, le scelte imposte dalle segreterie dei partiti, stanno allontanando la gente dalla politica. L’UDC, in questo senso, è un’anomalia. Da dieci anni ormai i suoi uomini collaborano con noi, e quindi da tempo ha accettato di “svestirsi” da certi schematismi pur di lavorare insieme per il bene del Comune. L’obiettivo condiviso è di riportare i cittadini al gusto del “fare amministrativo”, dell’operare a favore della propria comunità locale. >>
Stefano Bavutti - Coordinatore Lista Civica “Per Cambiare”ha tenuto a precisare la fede ostinata che caratterizza la lista nella ricerca della partecipazione degli abitanti previa una loro corretta informazione . A tal proposito ha detto:
<< C’è una nuova sensibilità tra i cittadini, un’acquisita maturità, che emerge dal costituirsi di comitati spontanei che sorgono per affrontare problemi concreti sui quali i cittadini vogliono dire la loro. Le amministrazioni locali non possono più esimersi, nelle loro scelte, da una corretta informazione e dal necessario coinvolgimento dei cittadini. In questa direzione, noi prevediamo, come primo provvedimento, l’istituzione del Consiglio Comunale aperto da alternare all’attuale, affinché i cittadini possano dibattere liberamente e su qualsiasi tema con l’amministrazione e tutti i consiglieri.>>
Simone Torrini – Dirigente Elettorale UDC Provinciale dal canto suo ha voluto sottolineare la novità che sta adottando la lista civica nella stesura del programma: << E’ tutto in divenire: esiste un canovaccio di 13 punti, ma nulla vieta che a seguito dei numerosi incontri che da qui in avanti si effettueranno sul territorio, questi possano essere ampliati, modificati o sostituiti con altri. D’altra parte quei punti sono già un primo risultato, essendo una sintesi maturata a contatto con i vari comitati cittadini, dai quali abbiamo raccolto numerosi consensi. Lo stesso discorso vale anche per la squadra dei consiglieri comunali e del candidato Sindaco: si arriverà ad individuare una rosa di nomi al termine di un percorso che si svolgerà con la gente e tra la gente. Siamo convinti che dal contatto “vero” con le persone emergeranno le forze migliori, in grado di rappresentare il paese. E saranno tutte persone scelte tra i residenti nel Comune. >>
Massimo Vivi – Coordinatore UDC Formigine, non ha mancato di evidenziare l’importanza politica di alcune priorità che non possono essere sottovalutate nel governo del comune:
<< Accade spesso che durante le legislature ci si preoccupi più del capoluogo che delle frazioni, relegandole ad un ruolo marginale. Riteniamo invece che certe loro problematiche, il traffico sulla via Giardini a Casinalbo o lungo la via Don Franchini a Magreta, la mancanza di un centro ed il rischio divenire quartieri dormitorio, come ad esempio a La Bertola o a Colombaro, nonché l’assenza di luoghi di socialità ed i pericoli legati al diffondersi della criminalità, siano tutte questioni aperte e di primaria importanza a cui è necessario offrire quanto prima risposte adeguate, anche mediante un impegno costante lungo tutto l’arco della legislatura. Noi lavoreremo per garantire a tutti i cittadini le medesime prerogative. >>
Il Capo Gruppo della Lista Civica “Per Cambiare”Alfeo Levoni ha illustrato innanzitutto l’opportunità che la loro esperienza politica venga riproposta anche alle prossime elezioni amministrative di giugno affermando che << attualmente, le scelte imposte dalle segreterie dei partiti, stanno allontanando la gente dalla politica. L’UDC, in questo senso, è un’anomalia. Da dieci anni ormai i suoi uomini collaborano con noi, e quindi da tempo ha accettato di “svestirsi” da certi schematismi pur di lavorare insieme per il bene del Comune. L’obiettivo condiviso è di riportare i cittadini al gusto del “fare amministrativo”, dell’operare a favore della propria comunità locale. >>
Stefano Bavutti - Coordinatore Lista Civica “Per Cambiare”ha tenuto a precisare la fede ostinata che caratterizza la lista nella ricerca della partecipazione degli abitanti previa una loro corretta informazione . A tal proposito ha detto:
<< C’è una nuova sensibilità tra i cittadini, un’acquisita maturità, che emerge dal costituirsi di comitati spontanei che sorgono per affrontare problemi concreti sui quali i cittadini vogliono dire la loro. Le amministrazioni locali non possono più esimersi, nelle loro scelte, da una corretta informazione e dal necessario coinvolgimento dei cittadini. In questa direzione, noi prevediamo, come primo provvedimento, l’istituzione del Consiglio Comunale aperto da alternare all’attuale, affinché i cittadini possano dibattere liberamente e su qualsiasi tema con l’amministrazione e tutti i consiglieri.>>
Simone Torrini – Dirigente Elettorale UDC Provinciale dal canto suo ha voluto sottolineare la novità che sta adottando la lista civica nella stesura del programma: << E’ tutto in divenire: esiste un canovaccio di 13 punti, ma nulla vieta che a seguito dei numerosi incontri che da qui in avanti si effettueranno sul territorio, questi possano essere ampliati, modificati o sostituiti con altri. D’altra parte quei punti sono già un primo risultato, essendo una sintesi maturata a contatto con i vari comitati cittadini, dai quali abbiamo raccolto numerosi consensi. Lo stesso discorso vale anche per la squadra dei consiglieri comunali e del candidato Sindaco: si arriverà ad individuare una rosa di nomi al termine di un percorso che si svolgerà con la gente e tra la gente. Siamo convinti che dal contatto “vero” con le persone emergeranno le forze migliori, in grado di rappresentare il paese. E saranno tutte persone scelte tra i residenti nel Comune. >>
Massimo Vivi – Coordinatore UDC Formigine, non ha mancato di evidenziare l’importanza politica di alcune priorità che non possono essere sottovalutate nel governo del comune:
<< Accade spesso che durante le legislature ci si preoccupi più del capoluogo che delle frazioni, relegandole ad un ruolo marginale. Riteniamo invece che certe loro problematiche, il traffico sulla via Giardini a Casinalbo o lungo la via Don Franchini a Magreta, la mancanza di un centro ed il rischio divenire quartieri dormitorio, come ad esempio a La Bertola o a Colombaro, nonché l’assenza di luoghi di socialità ed i pericoli legati al diffondersi della criminalità, siano tutte questioni aperte e di primaria importanza a cui è necessario offrire quanto prima risposte adeguate, anche mediante un impegno costante lungo tutto l’arco della legislatura. Noi lavoreremo per garantire a tutti i cittadini le medesime prerogative. >>
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